la dura vita di un allevatore sardo
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la dura vita di un allevatore sardo
LA DURA VITA DI UN BRAVO ALLEVATORE IN SARDEGNA
.Nel mese di giugno, grazie alla segnalazione di amici, ho visitato l'allevamento di Antonello Trullu, giovane appassionato che riesce ad allevare canarini di qualità e psittacidi, nella difficile realtà sarda.
Si trova nell'abitato di S. Antioco, in provincia di Cagliari, località balneare e turistica nel limite sud-ovest della splendida Sardegna; naturalmente invito tutti coloro che passeranno le loro prossime ferie estive in quei luoghi, a prendere contatto con Antonello autentico e preparato allevatore.
Disponibile a quattro chiacchere, nonostante la mole di lavoro necessaria per portare avanti, in solitario, un allevamento del genere. Sempre prodigo di consigli, personalmente lo ringrazio per le nostre discussioni e gli scambi di esperienze.
Al momento della mia visita la seconda covata dell'anno era nella massima esplosione.
Allo stato attuale l'allevatore stima in 800 gli esemplari che nasceranno e verranno allevati, se dovesse restare questo il trend di allevamento.
Probabilmente assorbiti dal mercato sardo con notevoli difficoltà, in tempi lunghissimi, praticamente tutto il resto dell'anno, escludendo una quota che rimpiazzerà gli esemplari a fine carriera e quelli selezionati destinati alla riproduzione.
Tantissimi i canarini di colore nelle varie mutazioni, alcune sono riportate nelle foto a corredo di queste poche righe. Ricordo che sono foto fatte da me con una macchina digitale, quindi non perfette.
Per me è un mondo totalmente sconosciuto, non riconosco neanche le mutazioni, però resto incantato a guardare le coppie colorate con i nidi pieni di piccoli, i fiorini e i padovani così “spettinati” con i loro piccoli, i Gloster coi piccoli, i passeri del Giappone con un caschetto quasi fossero dei Gloster.
Una musica di cinguettii che proviene da ogni angolo del locale, un arcobaleno di colori saltellante all'interno degli alloggiamenti.
Parlando con Antonello si percepisce la passione per l'allevamento. Conosce tutto sui propri animali e non improvvisa niente, naturalmente cura nei minimi particolari l'alimentazione, e limita all'indispensabile l'utilizzo di farmaci. Tutto arriva dal “continente”, quindi con spese di trasporto che gravano pesantemente sul prezzo finale del prodotto e sulle spalle dell'allevatore.
In un'altra parte dell'allevamento sono presenti i pappagalli, i parrocchetti e i diamante mandarino, alloggiati in voliere molto grandi dove possono volare con tranquillità e per spazi adeguati alle varie specie, infatti gli animali stanno in voliere quadrate di tre metri di lato, alte almeno due. Tutto all'interno di una struttura che protegge dalle intemperie e dal vento dominante. Con piante da frutto ad abbellire il tutto e la luce solare che può entrare da tutte le parti, bellissimo.
Ho avuto la possibilità di vedere i nidi dei parrocchetti dal collare con i piccoli, la fortuna di un maschio di parrocchetto dal groppone rosso bigamo, infatti rimasto solo all'interno della voliera con due femmine, ha pensato bene di accoppiarsi con entrambe, naturalmente entrambe hanno deposto e allevato.
Infine una bella sorpresa: un colombo libero ha pensato bene di costruire il proprio nido dietro una lamiera all'interno della struttura, al riparo da predatori e dal sole cocente. Naturalmente Antonello lascia fare, anzi si preoccupa di fornire, alla mamma, cibo e acqua supplementare, per lo svezzamento dei piccoli.
Consiglio una visita, ma, mi raccomando, telefonate prima!
Per ogni contatto sono stato autorizzato a lasciarvi il suo numero di cellulare.
Antonello Trullu 340 22 14 543
Si trova nell'abitato di S. Antioco, in provincia di Cagliari, località balneare e turistica nel limite sud-ovest della splendida Sardegna; naturalmente invito tutti coloro che passeranno le loro prossime ferie estive in quei luoghi, a prendere contatto con Antonello autentico e preparato allevatore.
Disponibile a quattro chiacchere, nonostante la mole di lavoro necessaria per portare avanti, in solitario, un allevamento del genere. Sempre prodigo di consigli, personalmente lo ringrazio per le nostre discussioni e gli scambi di esperienze.
Al momento della mia visita la seconda covata dell'anno era nella massima esplosione.
Allo stato attuale l'allevatore stima in 800 gli esemplari che nasceranno e verranno allevati, se dovesse restare questo il trend di allevamento.
Probabilmente assorbiti dal mercato sardo con notevoli difficoltà, in tempi lunghissimi, praticamente tutto il resto dell'anno, escludendo una quota che rimpiazzerà gli esemplari a fine carriera e quelli selezionati destinati alla riproduzione.
Tantissimi i canarini di colore nelle varie mutazioni, alcune sono riportate nelle foto a corredo di queste poche righe. Ricordo che sono foto fatte da me con una macchina digitale, quindi non perfette.
Per me è un mondo totalmente sconosciuto, non riconosco neanche le mutazioni, però resto incantato a guardare le coppie colorate con i nidi pieni di piccoli, i fiorini e i padovani così “spettinati” con i loro piccoli, i Gloster coi piccoli, i passeri del Giappone con un caschetto quasi fossero dei Gloster.
Una musica di cinguettii che proviene da ogni angolo del locale, un arcobaleno di colori saltellante all'interno degli alloggiamenti.
Parlando con Antonello si percepisce la passione per l'allevamento. Conosce tutto sui propri animali e non improvvisa niente, naturalmente cura nei minimi particolari l'alimentazione, e limita all'indispensabile l'utilizzo di farmaci. Tutto arriva dal “continente”, quindi con spese di trasporto che gravano pesantemente sul prezzo finale del prodotto e sulle spalle dell'allevatore.
In un'altra parte dell'allevamento sono presenti i pappagalli, i parrocchetti e i diamante mandarino, alloggiati in voliere molto grandi dove possono volare con tranquillità e per spazi adeguati alle varie specie, infatti gli animali stanno in voliere quadrate di tre metri di lato, alte almeno due. Tutto all'interno di una struttura che protegge dalle intemperie e dal vento dominante. Con piante da frutto ad abbellire il tutto e la luce solare che può entrare da tutte le parti, bellissimo.
Ho avuto la possibilità di vedere i nidi dei parrocchetti dal collare con i piccoli, la fortuna di un maschio di parrocchetto dal groppone rosso bigamo, infatti rimasto solo all'interno della voliera con due femmine, ha pensato bene di accoppiarsi con entrambe, naturalmente entrambe hanno deposto e allevato.
Infine una bella sorpresa: un colombo libero ha pensato bene di costruire il proprio nido dietro una lamiera all'interno della struttura, al riparo da predatori e dal sole cocente. Naturalmente Antonello lascia fare, anzi si preoccupa di fornire, alla mamma, cibo e acqua supplementare, per lo svezzamento dei piccoli.
Consiglio una visita, ma, mi raccomando, telefonate prima!
Per ogni contatto sono stato autorizzato a lasciarvi il suo numero di cellulare.
Antonello Trullu 340 22 14 543
alcune foto dell'allevamento
Alloggiamenti
https://servimg.com/view/12716088/33
https://servimg.com/view/12716088/34
L'allevatore controlla i propri animali (canarini)
https://servimg.com/view/12716088/35
Parrocchetti dal collare, mutazione blu
https://servimg.com/view/12716088/36
Colombo di cui parlo nello scritto
https://servimg.com/view/12716088/37
https://servimg.com/view/12716088/33
https://servimg.com/view/12716088/34
L'allevatore controlla i propri animali (canarini)
https://servimg.com/view/12716088/35
Parrocchetti dal collare, mutazione blu
https://servimg.com/view/12716088/36
Colombo di cui parlo nello scritto
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